All’interno di Bookcity Milano 2025, prende il via la rassegna Milano vista dal mare, organizzata dal progetto Fr-Agile! & partner.
L’iniziativa si apre giovedì 6 novembre a Palazzo Reale con l’inaugurazione della mostra fotografica omonima, curata dai Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) coinvolti nel progetto, sotto la guida del fotografo Roberto R. Franchi.
La mostra raccoglie 35 fotografie realizzate da giovani migranti che, attraverso l’obiettivo, raccontano la città da un punto di vista inedito: quello di chi la esplora per la prima volta, cercando di farla propria. Un percorso fatto di curiosità e scoperta, di distanza e appartenenza, che invita a guardare Milano come approdo e punto d’incontro di storie e culture.
La mostra si posta poi in
📍Basilica Santo Stefano Maggiore - P.zza Santo Stefano, Milano
📅 Dal 7 al 12 novembre - Dalle 9.30 alle 18.30
📍a Figino nell Centro Diurno
📅 il 14 novembre alle ore 14.00
📍 Centro Diurno di Figino - Via Rasario, 6
📅Dal 15 novembre fino a Natale chiedendo via mail a: centro.diurno@progettofragile.eu
Nel 2026 la mostra approderà anche al Museo del Cinema, al Cinema Arlecchino e alla Casa della Memoria.
La rassegna proseguirà con una serie di eventi dedicati al tema della resilienza, dell’inclusione e dei percorsi educativi dei minori migranti, tra cui il seminario “A scuola di resilienza. Il potere inclusivo dei silent book” (13 novembre), promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Associazione Francesco Realmonte ETS, in rete con il progetto Fr-Agile!.
Fr-Agile! è un progetto coordinato dalla Cooperativa Farsi Prossimo, con la partecipazione di nove partner, tra cui Spazio Aperto Servizi, Comunità Progetto, Fuoriluoghi, Ceas oltre il Pregiudizio, Comune di Milano, Save The Children Italia ETS, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e Istituto per la Ricerca Sociale.
Il progetto è sostenuto da Con i Bambini, insieme alle Fondazioni Cariplo e Vismara, e lavora per rafforzare il sistema di accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati più vulnerabili, offrendo loro spazi di crescita, formazione e cittadinanza attiva.