Bandi e Finanziamenti

Questa sezione è dedicata alle opportunità di finanziamento e bandi per le imprese. Offriamo una panoramica sulle diverse fonti di finanziamento disponibili per le aziende, tra cui finanziamenti nazionali, regionali e locali. Inoltre, forniamo informazioni sulle modalità di presentazione delle domande e sui criteri di selezione dei progetti finanziabili. La sezione è costantemente aggiornata con le ultime opportunità di finanziamento per aiutare le imprese a crescere e svilupparsi.

L'INCLUSIONE SOCIALE DENTRO E FUORI IL CARCERE

EnteRegione Lombardia

Scadenza10 maggio 2024

giovedì 11 aprile 2024

La Regione Lombardia ha approvato l’avviso per manifestazione di interesse alla partecipazione alla partnership del progetto regionale «Spazio di frontiera: l’inclusione sociale dentro e fuori dal carcere» concorre con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione
Penitenziaria, l’Ufficio Interdistrettuale per l’esecuzione penale esterna e il Centro per la giustizia minorile, a tutelare la dignità e i diritti delle persone adulte e minori sottoposte a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e, in particolare, promuove azioni volte al loro recupero e reinserimento nella società e a favorire il minore ricorso possibile alle misure privative della libertà.


Nello specifico, il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • Ricostruire e rafforzare le abilità relazionali nei diversi contesti di vita (sociale, lavorativa ecc.);
  • Favorire l’occupabilità di persone in esecuzione penale attraverso lo svolgimento di tirocini e percorsi di orientamento individualizzato;
  • Facilitare la stabilizzazione di rapporti di lavoro nelle forme contrattuali incrementando le collaborazioni
  • con le aziende rispetto alla possibilità di attivare tirocini volti all’ inserimento lavorativo;
  • Migliorare le opportunità di accesso ai percorsi di accoglienza abitativa temporanea funzionali all’acquisizione di una autonomia sostenibile, attraverso una strategia integrata che affianchi l’intervento di “accoglienza temporanea” a interventi specialistici mirati, laddove necessario;
  • Rafforzare e migliorare la capacità del sistema di definire interventi personalizzati in grado di offrire una risposta proporzionata/adeguata all’intensità del bisogno identificato, superando le logiche settoriali.

Attraverso l’Avviso si intende acquisire manifestazioni di interesse a partecipare in qualità di partner alla realizzazione del progetto regionale.

 

Beneficiari
L’Avviso intende acquisire manifestazioni di interesse da parte di reti territoriali funzionali alla costruzione del partenariato di progetto di cui Regione Lombardia è capofila.
Possono presentare manifestazioni di interesse reti territoriali composte da almeno n. 4 soggetti, identificati tra i seguenti:

  • Enti gestori accreditati per la gestione di UdO sociosanitarie che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza sulla tematica (almeno due anni);
  • Enti gestori accreditati a livello territoriale per la gestione di UdO sociali che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nell’ambito delle attività previste (almeno due anni);
  • Enti del Terzo settore iscritti, alla data di presentazione dell’istanza, al RUNTS, ovvero enti del Terzo settore in via transitoria (soggetti iscritti alla anagrafe delle ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate) che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza sulla tematica (almeno due anni);
  • ASST;
  • Comuni singoli o Associati;
  • Enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
  • Altri Enti Pubblici operanti a livello territoriale;
  • Enti accreditati per la formazione ed il lavoro.

Tutti i soggetti della rete devono avere sede legale o operativa in Regione Lombardia.
All’interno della rete è identificato un soggetto capofila, responsabile della presentazione della domanda, della cura degli aspetti amministrativi e legali e dei rapporti con Regione Lombardia.

Ogni ente può partecipare ad un massimo di n. 3 progetti. Tutti i soggetti che compongono la rete hanno responsabilità di attuazione e dispongono di una quota di budget per la realizzazione del progetto.
Al fine di garantire l’armonizzazione e la condivisione su base territoriale sia in fase di progettazione che in fase di attuazione, monitoraggio e verifica, le Direzioni dei Servizi della Giustizia (Istituti penitenziari - IP, Istituto penitenziario minorile - IPM, Ufficio Servizio Sociale Minori - USSM e Ufficio Esecuzione Penale Esterna - UEPE), pur essendo soggetti esterni alla partnership, collaborano e svolgono una funzione di
raccordo per la definizione delle priorità e degli interventi. La proposta progettuale deve essere elaborata, pena l’inammissibilità, di concerto con le Direzioni dei Servizi della Giustizia (IP, IPM, USSM e UEPE) (cfr. Allegato E).
I destinatari degli interventi sono:

  • Adulti e giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria presenti all’interno degli Istituti di pena;
  • Adulti e giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria in misura penale esterna;
  • Adulti e giovani adulti a fine pena entro massimo 6 mesi dal termine della stessa.

 

Iniziative ammissibili
Le reti territoriali che intendono partecipare in qualità di partner al progetto regionale devono presentare una proposta coerente con lo stesso, che dovrà quindi prevedere due tipologie di azioni tra loro integrate:

  • Azioni di Inserimento lavorativo anche attraverso percorsi di accompagnamento educativo e professionale per il superamento delle condizioni di vulnerabilità;
  • Azioni di Accoglienza abitativa temporanea quale spazio cruciale per recuperare, sperimentare, e accompagnare la capacità di vita autonoma, con particolare attenzione alle persone in situazione di fragilità.

Ai fini della definizione della proposta progettuale, il budget a disposizione per la rete territoriale corrisponde al valore massimo di € 150.000,00 e, per assicurare la coerenza con le attività previste dal progetto regionale e dal relativo piano finanziario, dovrà essere
articolato come segue:
- Spese per Azioni di Inserimento lavorativo: comprese in un range tra il 25% e il 30% del totale;
- Spese per Azioni di Accoglienza abitativa: comprese in un range tra il 68% e il 74% del totale;
- Spese generali: comprese in un range tra l’1% e il 2% del totale.
Come sopra indicato, in sede di istruttoria potranno essere previste eventuali rimodulazioni di budget, anche in un’ottica di co-progettazione, per assicurare la completa realizzazione del progetto e il conseguimento dei risultati indicati nel progetto regionale e attesi ai fini del finanziamento di Cassa delle Ammende, anche in proporzione alla capacità realizzativa dei partner.
Per l’attuazione degli interventi sono ammesse le seguenti tipologie di spesa, che devono essere rendicontate a costi reali:
- Costi diretti per il personale (interno ed esterno);
- Spese per i destinatari degli interventi;
- Spese per l’acquisto di servizi;
- Spese generali.
La dotazione finanziaria disponibile è pari a euro 2.055.060,00 di cui euro 1.955.060,00 a valere sullo stanziamento di Cassa delle Ammende ed euro 100.000,00 a valere sul bilancio regionale.
Si prevede altresì che tale dotazione potrà essere integrata con ulteriori fondi che si rendessero disponibili e/o diversi conferimenti da parte di Cassa delle Ammende per le stesse finalità.
La realizzazione degli interventi dovrà avvenire coerentemente con quanto previsto nel progetto regionale approvato con d.g.r. n. 2002/2024, nel rispetto delle attività e dei costi in esso definiti.
Nelle more dell’approvazione delle proposte progettuali e di eventuali rimodulazioni di budget che dovessero rendersi necessarie per realizzare gli interventi e conseguire i risultati indicati nel progetto regionale, anche in proporzione alla capacità realizzativa dei partner,
le quote di budget delle reti saranno erogate come contributo a fondo perduto.
Nello specifico i risultati attesi del progetto regionale sono i seguenti:

  • Per area abitare: n. 74 alloggi/posti letto coinvolgendo ca. 150 persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria;
  • Per area inserimento lavorativo: n. 120 tirocini in favore di persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria di cui il 60% in misura alternativa alla detenzione; coinvolgimento di n. 10 imprese profit.

 

Procedure e termini
La domanda di partecipazione deve essere presentata, pena l’inammissibilità, esclusivamente attraverso “Bandi e Servizi” fino alle ore 12.00 del 10 maggio 2024.

Prima di presentare domanda di partecipazione al Bando, la persona titolata ad operare per conto dell’Ente capofila della rete e dei singoli enti partner che costituiscono la rete che opererà nel progetto, accedendo alla piattaforma “Bandi e Servizi” dal seguente
link www.bandi.regione.lombardia.it.

 

Riferimenti normativi

D.d.s. 5 aprile 2024 - n. 5491

Documenti da scaricare

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