Bandi e Finanziamenti

Questa sezione è dedicata alle opportunità di finanziamento e bandi per le imprese. Offriamo una panoramica sulle diverse fonti di finanziamento disponibili per le aziende, tra cui finanziamenti nazionali, regionali e locali. Inoltre, forniamo informazioni sulle modalità di presentazione delle domande e sui criteri di selezione dei progetti finanziabili. La sezione è costantemente aggiornata con le ultime opportunità di finanziamento per aiutare le imprese a crescere e svilupparsi.

INVESTIMENTI "GREEN"

EnteRegione Lombardia

ScadenzaFino ad esaurimento risorse

 

AGGIORNAMENTO

giovedì 13 aprile 2023

Con questa linea di intervento Regione Lombardia intende agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi.

 

Con D.d.u.o. 29 marzo 2023 - n. 4648, la Regione ha approvato l’Avviso. Finlombarda S.p.A svolge per conto di Regione Lombardia la funzione di Soggetto gestore della misura.

 

Beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione alla linea green le PMI  e le grandi imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso attuativo;
  • abbiano una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia;
  • rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.

 

Iniziative ammissibili
Il soggetto richiedente potrà presentare domanda per investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti, per un importo minimo dell’investimento pari a euro 100.000,00 e con un importo massimo agevolabile (tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto) pari a euro 10.000.000,00 per le concessioni entro il 31 dicembre 2023 (sezione 3.13 regime quadro) e 3.000.000,00 per le concessioni successive al 31 dicembre 2023.
L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile deve essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica finalizzata ad individuare esclusivamente gli investimenti o le soluzioni impiantistiche da implementare e oggetto di intervento, che devono trovare riscontro negli investimenti e nelle relative voci di spesa.
Per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023 per le PMI che optano per il regime di aiuto ex art. 14 e art. 17 del Regolamento GBER, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali, dedicato all’efficientamento energetico degli impianti produttivi per trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di rami di azienda.
 

Contributi
L’agevolazione si compone di:

  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
  • un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.

Il contributo a fondo perduto è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il finanziamento coperto dalla garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile.
Finanziamento supportato da garanzia regionale:

  • Importo: fino a un massimo di euro 9.000.000,00 per le domande presentate entro il 28 luglio 2023 (per concessioni entro il 31 dicembre 2023 nel regime 3.13); fino a un massimo di euro 2.850.000,00 per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023;
  • Tasso di interesse: tasso di mercato applicato alle risorse finanziarie messe a disposizione dai Soggetti Finanziatori convenzionati;
  • Durata: compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, incluso l’eventuale preammortamento fino ad un massimo di 24 mesi; nel caso in cui non si arrivi all’erogazione del saldo entro il termine del periodo di preammortamento contrattualizzato con il Soggetto finanziatore, il periodo di preammortamento potrà essere prorogato su richiesta del Beneficiario in accordo con il Soggetto finanziatore, fermo restando la durata massima del finanziamento eventualmente rideterminando l’entità dell’agevolazione nella quota di contributo a fondo perduto al fine di rientrare nei massimali previsti dal regime di aiuto in seguito al ricalcolo dell’ESL associato alla garanzia;
  • Modalità di erogazione: alla sottoscrizione del contratto, deliberata la garanzia regionale, secondo le valutazioni dei Soggetti Finanziatori e comunque in anticipazione fino ad un massimo del 70%;
  • Ulteriori garanzie: a supporto dei Finanziamenti potranno essere richieste ulteriori garanzie di natura reale o personale, da parte dei Soggetti Finanziatori, per un importo inferiore o pari alla quota di Finanziamento non coperta dalla Garanzia.

 

Garanzia
La garanzia regionale (a costo zero) coprirà a prima richiesta il 70% dell’importo di ogni singolo finanziamento e nel limite, a favore di ciascun Soggetto Finanziatore, del 22,5% dell’importo dei finanziamenti concessi da ciascun Soggetto Finanziatore nell’ambito dell’iniziativa.

 

Contributo a fondo perduto in conto capitale
Per gli aiuti concessi entro il 31 dicembre 2023 (con domanda di partecipazione presentata entro il 28 luglio 2023) alle imprese potrà essere riconosciuto un contributo a fondo perduto in conto capitale fino ai massimali indicati nella tabella riportata nella sezione Regime di aiuto, al netto dell’agevolazione relativa alla garanzia espressa in ESL sulla base del metodo di cui alla decisione N. 182/2010.
Per le concessioni successive al 31 dicembre 2023 (con domanda di partecipazione presentata dopo il 28 luglio 2023), salvo proroghe della sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 - C(2020) 1863 final - del 19 marzo 2020” s.m.i. e dell’Aiuto per le PMI l’entità massima è la seguente:
− in caso di applicazione del Regolamento de minimis: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’agevolazione relativa alla garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis;
− in caso di applicazione Regolamento GBER: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili per le piccole imprese e fino ad un massimo del 5% delle spese ammissibili per le medie imprese;
− nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale:
➢ per le zone individuate con il criterio 1 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO): pari al 30% delle spese ammissibili per le piccole imprese e al 20% delle spese ammissibili per le medie imprese;
➢ per le zone individuate con il criterio 5 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di MN e CR): pari al 25% delle spese ammissibili per le piccole imprese e al 15% delle spese ammissibili per le medie imprese.

 

Regime di aiuto
L’agevolazione è concessa nel Regime quadro della disciplina degli aiuti SA.103540 e in particolare nella sezione 3.13 “Sostegno agli investimenti per una ripresa sostenibile” della Comunicazione della Commissione sul Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 - C(2020) 1863 final - del 19 marzo 2020 come modificata in particolare dalla Comunicazione C(2021)8442 del 18 novembre 2021 entro il termine di validità del regime e dell’Aiuto (in corso di proroga al 31 dicembre 2023 come da caso SA.105115).
 

Procedure e termini
La domanda di partecipazione al bando, corredata dalla delibera di Finanziamento di un Soggetto finanziatore, può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10:30 del 17 maggio 2023.
Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello e rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Le grandi imprese potranno presentare domanda di partecipazione esclusivamente entro e non oltre il 28 luglio 2023.

Con Delibera di Giunta Regionale n. 758 del 27 luglio 2023 e Decreto n. 11362 del 27 luglio 2023 è prorogato al 31 agosto il termine di presentazione delle domande per le Mpmi e le grandi imprese nel regime quadro della disciplina degli aiuti sa.103540. Dopo il 31 agosto solo le Mpmi potranno presentare ancora domanda, secondo gli altri regimi di aiuto, fino ad esaurimento delle risorse.

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