Bandi e Finanziamenti

Questa sezione è dedicata alle opportunità di finanziamento e bandi per le imprese. Offriamo una panoramica sulle diverse fonti di finanziamento disponibili per le aziende, tra cui finanziamenti nazionali, regionali e locali. Inoltre, forniamo informazioni sulle modalità di presentazione delle domande e sui criteri di selezione dei progetti finanziabili. La sezione è costantemente aggiornata con le ultime opportunità di finanziamento per aiutare le imprese a crescere e svilupparsi.

BENI IMMOBILI CONFISCATI

EnteABNSC

Scadenza1 marzo 2024

martedì 16 gennaio 2024

L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha approvato l’Avviso pubblico per l’indizione di un’istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di enti e associazioni cui assegnare, a titolo gratuito, ai sensi dell’art. 48, comma 3, lett. c-bis, del codice antimafia, beni immobili confiscati in via definitiva, per la realizzazione di
progetti di prevenzione, cura e riabilitazione in materia di dipendenze comportamentali e da sostanze.
Scopo primario dell’Avviso è la valorizzazione dei beni confiscati, finalizzata a permettere alle comunità colpite dal fenomeno mafioso di riappropriarsi delle risorse sottratte illecitamente alla collettività, mettendole al servizio della cittadinanza attiva e del Bene comune, attraverso l’incentivazione del protagonismo degli Enti del Terzo settore e lo sviluppo di un modello socialmente responsabile, in grado di
conciliare il riuso dei beni confiscati con il raggiungimento dello specifico obiettivo sociale della prevenzione, cura e riabilitazione in materia di dipendenze, in attuazione del principio di sussidiarietà costituzionalmente garantito.
L’assegnazione dei beni risulta, pertanto, strumentale alla superiore finalità solidaristica di prevenzione e supporto, al fine di intercettare soggetti di tutte le fasce di età (giovani, adulti e anziani), affetti o a rischio di sviluppare dipendenze patologiche da gioco d’azzardo, sostanze alcoliche e/o stupefacenti e/o psicotrope.
A questo scopo i progetti potranno svilupparsi secondo le seguenti linee di azione:
- servizi di ascolto, counselling informativo ed accompagnamento psicologico, anche telefonico;
- interventi anche sperimentali e innovativi di prevenzione e di avvio a percorsi di reinserimento sociale e lavorativo;
- iniziative volte a favorire la socializzazione degli utenti delle comunità terapeutiche;
- percorsi, anche a carattere residenziale, di prevenzione, cura e riabilitazione in materia di dipendenze;
- iniziative volte alla prevenzione di fenomeni di violenze di gruppo correlate alle dipendenze patologiche.
Resta inteso che i diritti/obblighi discendenti dall’assegnazione dei beni sono improntati all’esigenza di assicurarne la corretta e proporzionata utilizzazione.

 

Beneficiari
Fermo restando il requisito della mancanza dello scopo di lucro, possono partecipare all’Avviso tutti i Soggetti - Enti del Terzo Settore - di cui all’art. 48, comma 3, lett. c)-bis del CAM iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e segg. del Codice del Terzo Settore (Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117), in
forma singola o associata, costituita o costituenda, in possesso dei requisiti di cui all’art. 4 del bando.

 

Iniziative ammissibili e agevolazione
Oggetto della procedura è l’individuazione di qualificati Soggetti del Terzo settore, cui assegnare, a titolo gratuito, beni definitivamente confiscati, affinché gli stessi siano destinati al perseguimento delle finalità di cui all’articolo 1, nel rispetto dei princìpi di trasparenza, adeguata pubblicità, parità di trattamento, non discriminazione, riconoscimento reciproco e proporzionalità.
I beni posti a bando, costituiti da immobili e terreni, sono elencati nell’All. 1 all’Avviso. Ciascun bene, o raggruppamento di beni (più particelle e/o subalterni) riconducibili al medesimo immobile, costituisce un Lotto, contrassegnato con un proprio codice identificativo.
L’assegnazione a titolo gratuito del bene è vincolata alla realizzazione di un progetto rispondente alle finalità di cui all’Avviso, da svilupparsi in maniera analitica e corredato di un Piano economico-finanziario che ne comprovi la sostenibilità.
Qualora il servizio proposto sia soggetto, in forza di disposizioni normative nazionali o locali, a specifici standard organizzativi e strutturali, in funzione dell’area di intervento, della tipologia di prestazioni o di predefiniti vincoli e/o criteri di erogazione, detti standard dovranno essere rispettati in sede di progettazione e di successiva realizzazione.
Nell’ambito del Piano economico-finanziario, che sarà oggetto di specifica valutazione da parte della Commissione giudicatrice, i Soggetti partecipanti dovranno comprovare l’autonoma sostenibilità finanziaria della proposta progettuale, potenziale e prospettica, fondata sulla disponibilità di risorse proprie o acquisite nel mercato del credito, ovvero di contribuzioni da parte di soggetti pubblici e/o privati. Tali fonti di finanziamento dovranno essere certe alla data di presentazione della proposta e documentalmente comprovate in sede di partecipazione.
L’Agenzia compartecipa alla fase di start-up dei progetti che riporteranno il miglior punteggio in sede di valutazione, con la messa a disposizione di un contributo finanziario gravante sullo stanziamento complessivo di un milione di euro, reso disponibile ai sensi dell’art. 1, comma 454 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il
triennio 2020-2022.
All’esito della valutazione operata dal Consiglio Direttivo, tale contributo sarà erogato ai progetti maggiormente meritevoli, sulla base della graduatoria generale di merito, fino ad esaurimento del plafond stanziato, nella misura del 20% del valore della proposta progettuale, come comprovato nell’ambito del Piano economico-finanziario, e comunque fino ad un importo massimo di 50 mila euro.
I contributi e le erogazioni provenienti dalla finanza pubblica sono concessi ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, e del regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo.

 

Procedure e termini
Per partecipare alla procedura i Soggetti proponenti dovranno presentare, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 01/03/2024, all’indirizzo “Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”, Via Ezio 12/14, 00192 ROMA.
Il plico potrà essere trasmesso con raccomandata del servizio postale ovvero tramite agenzia di recapito autorizzata ovvero consegnato a mano dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e comunque entro e non oltre le ore 12.00 dell’01/03/2024.

Documenti da scaricare

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