Fondazione TIM presenta il Bando Inclusione 2025, il nuovo bando nell’ambito dell’area di intervento Inclusione sociale, con l’obiettivo di rafforzare concretamente i percorsi di uscita dalla violenza per le donne che hanno subito abusi. Il bando intende sostenere la rete delle “case di seconda accoglienza”, strutture fondamentali per accompagnare le donne e i loro figli verso una nuova fase della vita, fondata sull’autonomia abitativa, lavorativa, psicologica e genitoriale.
Beneficiari
Il bando si rivolge a tutti gli enti del Terzo Settore, organizzazioni No Profit, onlus iscritte all’anagrafe unica di cui al d.lgs. 460/97, organizzazioni di volontariato iscritte ai registri di cui alla Legge 266/91, associazioni di promozione sociale iscritte ai registri di cui alla Legge 383/2000, associazioni riconosciute e Ets, cooperative e imprese sociali senza scopo di lucro, enti religiosi, fondazioni che gestiscono case di “seconda accoglienza” per donne vittime di violenza.
I soggetti dovranno avere una comprovata esperienza nella gestione di servizi dedicati alla protezione, al supporto e al recupero dell’autonomia delle donne in uscita da situazioni di violenza.
Iniziative ammissibili
L’obiettivo di questo bando di Fondazione TIM è rafforzare la rete delle “case di seconda accoglienza” e delle loro attività. I piani di intervento possono riguardare, ad esempio, soluzioni che:
- supportino l’ampliamento e il miglioramento delle strutture abitative;
- favoriscano l’autonomia delle donne vittime di violenza per il graduale consolidamento della posizione lavorativa ed il loro rafforzamento nell’eventuale ruolo genitoriale;
- garantiscano servizi di ascolto e accoglienza, assistenza psicologica e legale. Fondazione TIM invita a presentare proposte dettagliate, evidenziando la loro idoneità a realizzare progetti che rispondano agli obiettivi sopra indicati e con le modalità indicate nel bando di gara.
Il contributo della Fondazione sarà finalizzato a potenziare i servizi offerti da queste realtà, migliorando l’accoglienza, la qualità abitativa, l’assistenza psicologica e legale, e sostenendo azioni per il reinserimento socio-lavorativo.
Contributi
Il fondo erogativo totale stanziato è pari ad un massimo 500.000 euro (cinquecentomila-euro). In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà uno o più contributi economici per un importo complessivo fino a 500.000 euro. L’importo o gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti. Il co-finanziamento richiesto obbligatoriamente al Soggetto Proponente dovrà essere pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto e la parte più rilevante del cofinanziamento dovrà essere sostenuta dal Soggetto Proponente mentre la rimanente parte sarà in carico ad eventuali partner e/o ad altri soggetti finanziatori. All’interno del co-finanziamento devono ricadere, ove necessari, i costi di manutenzione tecnologica volta a mantenere operativa e aggiornata la soluzione proposta.
Procedure e termini
Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online, entro la data di scadenza, e non oltre le ore 12:00 del 10 luglio 2025 attraverso il sito di Fondazione TIM.