Studi e ricerche

PAVIMENTI APPICCICOSI

È stato presentato , nella sede di Caritas Ambrosiana, il rapporto Pavimenti appiccicosi. La povertà intergenerazionale in Lombardia, promosso e curato dalla Delegazione regionale Caritas.

giovedì 26 ottobre 2023

l rapporto è la prima declinazione regionale della ricerca nazionale, presentata un anno fa da Caritas Italiana, e si basa su evidenze raccolte dai Centri d’ascolto ed elaborate dagli Osservatori delle povertà e delle risorse delle 10 Caritas diocesane che fanno capo alla Delegazione. Oltre a elaborare dati quantitativi, propone testimonianze e approfondimenti qualitativi.

 

«Come spezzare la catena di trasmissione delle povertà – si è chiesta Vera Pellegrino (sociologa, consulente di Caritas Italiana, curatrice della ricerca insieme a Meri Salati) –? Anzitutto potenziando le opportunità scolastiche, educative e formative, soprattutto in alcuni ambienti, come le periferie urbane. Poi, provando a incidere sull’offerta di lavoro dignitoso, perché la presenza di working poor è forte, e operando sulla fiducia, da parte delle persone in povertà, rispetto al fatto che un buon lavoro possa realmente cambiare la loro vita. E intervenendo infine sulla “narrazione di sé” che i poveri fanno, per superare lo stigma di cui sono vittime e l’autoesclusione che arrivano a infliggersi, attraverso il potenziamento dell’autostima e della partecipazione alle reti comunitarie».

 

«Un monito fornito da questa ricerca è che la povertà interessa tutti, essendo penetrata in profondità nelle nostre comunità – ha osservato Davide Maggi (economista, Fondazione Cariplo) –. Il cambiamento d’epoca in cui ci troviamo impone di affrontare questo fenomeno, di estrema complessità, non in ottica riformativa, ma trasformativa. Creando logiche connettive tra tutti i soggetti (istituzionali, sociali, comunitari) che devono affrontarlo: bisogna lavorare in modo coordinato sulla capacitazione, soprattutto dei giovani, affinché provino ad andare oltre il condizionamento derivante dalla povertà della propria famiglia d’origine».

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