Storie di ordinaria cooperazione

STORIE DI MAFIA E DI INGIUSTIZIE

Si è svolta nel mese di maggio, presso l’Osteria Sociale LA TELA di Rescaldina, la proclamazione e la cerimonia di premiazione del concorso “RicordaTelaStorie di mafia e ingiustizia, concorso di arte e racconti per raccontare storie di mafia e ingiustizia che hanno coinvolto minorenni.

lunedì 14 luglio 2025

Promosso da LA TELA Osteria sociale del BuonEssere,( bene confiscato alla ‘ndrangheta a Rescaldina) in collaborazione con il Presidio territoriale di Libera Legnano intitolato a “Antonella Valenti, Ninfa e Virginia Marchese”, il Patto dei sindaci dell’Altomilanese e il Comune di Rescaldina, Assessorati all’istruzione e alla legalità, il concorso si era posto l’obiettivo di chiedere agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del Legnanese di ricercare informazioni sulle vittime innocenti di mafia minori di 19 anni e di raccontare la loro storia con brevi racconti, opere grafiche o fumetti.

 

Hanno partecipato 23 classi di 10 scuole diverse, presentando 44 opere.

 

Il concorso era suddiviso in due sezioni: per le scuole secondarie di primo grado (scuole medie) e per quello di secondo grado.

 

Per la prima sezione hanno vinto gli alunni della 3D della scuola “Dante Alighieri” di Cerro Maggiore che hanno presentato un elaborato sulla storia di Vincenzo Mulè, un ragazzo di 16 anni ucciso dalla mafia a Cattolica Eraclea il 9 febbraio 1981. Questa la motivazione della giuria: “Il testo elaborato dalla classe evidenzia una ricerca storica accurata con l’inserimento di parti fantasiose, quali l’intervista immaginaria e la “Gazzetta di Cerro Maggiore”. La tematica pur nella sua drammaticità è trattata con sensibilità, mentre il contenuto cattura l’attenzione e la commozione del lettore.” Il secondo e terzo premio sono andati alle classi 3C e 3B della scuola media di Inveruno.

 

Per la sezione delle scuole superiori il primo premio è andato alla classe 5B Turismo dell’istituto “C. Dell’Acqua” di Legnano con l’elaborato “La mafia porta via vite innocenti” dove si raccontano le storie di Emanuela Sansone, uccisa a Palermo il 28 dicembre 1896, e di Cocò Campolongo, ucciso all’età di tre anni il 16 gennaio 2014. Questa la valutazione della giuria: “Il nostro ruolo nella lotta alla mafia: piccoli gesti, grandi significati.” Sta proprio in queste parole il valore indiscutibile del testo elaborato dagli studenti. Partendo da un’analisi della storia della mafia, si giunge con sensibilità al ricordo commosso delle vittime innocenti. L’impegno civile e la consapevolezza del fare memoria delle vite stroncate crudelmente dalla mafia, contraddistinguono in modo significativo il lavoro degli studenti.»

 

Il secondo e terzo premio se li sono aggiudicati le classi 2LSU e 3LSU dell’Istituto “Barbara Melzi” di Legnano.

 

Le opere presentate verranno pubblicate in un volume prodotto da LA TELA, che racconterà le storie di giovani vittime di mafia.

La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito in ATI dalle cooperative La Tela e Meta insieme con altre associazioni del territorio. È ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.

 

Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI) - Tel: 328 6845452 Giovanni Arzuffi

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