Storie di ordinaria cooperazione

NASCE IL TEXTILE HUB

Per iniziativa della cooperativa VESTI SOLIDALE è stato inaugurato a Rho il più grande impianto di riciclo tessile del Nord Italia.

giovedì 21 marzo 2024

Il 7 marzo scorso è stato inaugurato il textile hub della Vesti Solidale - Cooperativa sociale, il più grande impianto di riciclo tessile del Nord Italia, con una capacità di trattamento fino a 20mila tonnellate di rifiuti tessili all'anno.

 

Un modello di efficienza operativa, all'avanguardia, equipaggiato con attrezzature semiautomatizzate per la selezione e il recupero di capi usati e tessuti. Una scelta di economia sostenibile che riduce l'impatto ambientale e genera, allo stesso tempo, valore economico e sociale sviluppando opportunità di lavoro sul territorio.
 

L’impianto si estende su una superficie di 12mila metri quadrati, di cui cinquemila coperti ed è il risultato di un investimento da 8 milioni di euro. L'investimento è stato sostenuto da Invitalia, attraverso il bando ‘Italia Economia Sociale’, incentivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fondosviluppo - il fondo mutualistico di Confcooperative, Cooperazione Finanza Impresa (Cfi), Intesa Sanpaolo, Fondazione Peppino Vismara e Fondazione Giordano dell’Amore.

 

Gli abiti che non usiamo più contengono un’enorme quantità di materiale che è un peccato incenerire insieme al rifiuto indifferenziato – racconta Matteo Lovatti, presidente di Vesti Solidale, si legge su Chiesa di Milano -. È fondamentale integrare nelle produzioni materiali rigenerati sostituendo le fibre vergini con quelle provenienti da tessuti e capi riciclati. Qui noi selezioniamo le fibre che i nostri clienti trasformano in nuovi filati di lana, cotone, jeans, poliestere, oppure trovano spazio nel nostro laboratorio Taivè, per la creazione di nuovi prodotti con l’upcycling creativo. Abbiamo anche progetti pilota per il riciclo del nylon e del cuoio. Poi c’è tutta la filiera del riutilizzo, la principale, in cui i capi sono selezionati e igienizzati per la vendita nella nostra catena di negozi second-hand Share presenti in Lombardia e Piemonte, il resto destinato ad altre reti di distribuzione o commercializzato”.

 

Il nuovo polo tessile di Rho sarà il centro nevralgico dell’attività di raccolta dei cassonetti gialli a marchio Caritas e Rete Riuse (Raccolta Indumenti Usati Solidale ed Etica) nei territori delle Diocesi di Milano, Brescia e Bergamo, tramite nove cooperative sociali.

 

Vesti Solidale si posiziona così tra i player più influenti nel campo del recupero del second hand e nel riciclo dei materiali tessili. In questo contesto, il TEXTILE HUB rafforza la presenza della cooperazione tra i principali attori del settore creando la prima filiera interamente cooperativa del comparto.

 

Inoltre con il recupero di 6.151 tonnellate di indumenti l’azione della cooperativa ha consentito il risparmio di 29mila tonnellate di Co2 nel corso del 2023. Attraverso la raccolta e il riciclo di indumenti usati, Vesti Solidale non solo agisce in favore dell’ambiente ma svolge anche un ruolo sociale fondamentale, creando opportunità di lavoro. É una cooperativa sociale di tipo B d’inserimento lavorativo, con 145 dipendenti, di cui 17 assunti solo nell’ultimo anno, 11 con svantaggio. Il totale dei dipendenti fragili è del 74,5%.

 

Nel 2023 la cooperativa ha fatturato oltre 7 milioni di euro e con questo investimento ci proiettiamo a crescere ancora, consentendoci – conclude Lovatti – di aumentare ancora il numero dei nostri lavoratori. L’obiettivo di Vesti Solidale è creare opportunità di lavoro per le persone, in particolare per quelle fragili o tagliate fuori dal mercato del lavoro”.

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