Storie di ordinaria cooperazione

MEDIA-MI

Il nuovo servizio della cooperativa Metamorfosi che intende essere una risposta alle problematiche che emergono dalle trasformazioni familiari.

 

lunedì 14 luglio 2025

La società contemporanea è testimone di profonde trasformazioni nelle dinamiche familiari, con un numero crescente di separazioni e divorzi. In questo scenario, la mediazione familiare emerge come uno strumento indispensabile per affrontare in modo costruttivo i conflitti che sorgono tra genitori separati o in fase di separazione. Ma cosa offre esattamente questo percorso e a quale profondo bisogno sociale risponde?

 

Il Bisogno di un Nuovo Approccio alla Separazione

I dati ISTAT del 2023 rivelano una realtà allarmante: ogni anno in Italia si registrano circa 85.000 separazioni e 65.000 divorzi. La gravità della situazione è accentuata dal fatto che in oltre il 60% di questi casi, sono coinvolti figli minori. Questo significa che decine di migliaia di bambini si trovano ogni anno nel mezzo di dinamiche conflittuali spesso esasperate, con potenziali ripercussioni psicologiche, emotive e comportamentali significative. La rottura del legame coniugale, infatti, non pone automaticamente fine al conflitto tra i genitori, ma anzi, spesso lo acuisce, trasformando la separazione in una vera e propria battaglia legale e personale in cui i figli rischiano di diventare "oggetti di contesa".

 

La Risposta: Cos'è e Cosa Fa la Mediazione Familiare?

In questo contesto critico, la mediazione familiare si propone non solo come strumento di pacificazione, ma come un "presidio preventivo e riparativo" per il benessere dei minori e dell'intero nucleo familiare riorganizzato.

Si tratta di un percorso strutturato condotto da un professionista neutrale, il mediatore familiare. L'obiettivo principale è aiutare i genitori a comunicare in modo efficace, gestire i conflitti e trovare accordi condivisi su questioni cruciali come l'affido dei figli, il mantenimento e l'organizzazione della quotidianità. È un processo volontario e le soluzioni proposte sono il risultato di un accordo tra le parti coinvolte.

La mediazione familiare non è terapia e non è giudizio: è piuttosto uno spazio protetto dove le parti possono esprimersi e cercare soluzioni durature nel rispetto reciproco. Ad esempio, può aiutare a risolvere tensioni sull'organizzazione delle visite, giungere a un piano genitoriale condiviso, o affrontare argomenti delicati come la gestione delle festività o l'introduzione di nuovi partner. In genere si applica in situazioni di separazione o divorzio, dove i genitori devono trovare accordi riguardo alla regolamentazione delle visite e alla gestione dei figli. Il mediatore familiare è imparziale e facilita il dialogo senza prendere decisioni.

 

Benefici e Sfide del Servizio in Italia

Promuovere la mediazione familiare significa non solo ridurre i contenziosi legali, con risparmi anche per il sistema giudiziario, ma soprattutto prevenire le conseguenze negative a lungo termine sui figli, come disagio scolastico, disturbi del comportamento e difficoltà relazionali. È un "intervento educativo, sociale e relazionale" che riduce il rischio di affido conflittuale e alienazione genitoriale.

Nonostante l'efficacia e il valore preventivo di questi interventi, l'offerta di mediazione familiare in Italia resta frammentaria e scarsamente accessibile. I servizi pubblici sono pochi, spesso legati a progetti a termine o concentrati nelle grandi città, e nella maggior parte dei territori le famiglie devono rivolgersi a centri privati con costi che possono diventare proibitivi. Non esiste ancora una normativa nazionale che renda il servizio strutturale e accessibile gratuitamente o a basso costo. Un'indagine del Centro Studi CISMAI ha rilevato che meno del 10% dei genitori separati in Italia ha accesso alla mediazione familiare attraverso canali pubblici o agevolati.

 

Oltre la Mediazione: Coordinazione e Sostegno Genitoriale

Accanto alla mediazione familiare, esistono altri strumenti fondamentali per il benessere dei figli in situazioni di conflitto:

  • Coordinazione Genitoriale: È un processo alternativo di risoluzione dell'alto conflitto genitoriale, focalizzato sul benessere del figlio minore. Un professionista specializzato supporta i genitori che non riescono a trovare un accordo, aiutandoli a risolvere le divergenze e a riconoscere i bisogni dei figli, anche indicando le migliori soluzioni educative. Questo intervento è particolarmente utile quando, nonostante un accordo di separazione o divorzio, permangono difficoltà nella gestione della co-genitorialità e un continuo disaccordo che danneggia i figli. Il coordinatore genitoriale ha un ruolo più operativo rispetto al mediatore, potendo stabilire regole pratiche e monitorare il rispetto degli accordi. Può essere richiesta anche dal Tribunale ed è un intervento continuo e strutturato.
  • Sostegno alla Genitorialità: Un percorso che aiuta e sostiene i genitori nelle loro funzioni attraverso colloqui periodici, promuovendo il recupero delle loro risorse che possono venire meno sia in situazione di conflitto che in momenti delicati della vita.

 

La Risposta di Metamorfosi: Accessibilità e Professionalità per Ogni Famiglia

La cooperativa sociale Metamorfosi, fondata nel 2005 e composta da psicologi-psicoterapeuti, da vent'anni promuove il benessere psicologico per tutti, indipendentemente dalla condizione socio-economica, grazie a una tariffa variabile e a un'attenzione mirata ai bisogni specifici. Forte di una storia ventennale nella psicoterapia per famiglie e coppie, Metamorfosi ha sviluppato al suo interno figure specializzate in cura e supporto delle dinamiche familiari, inclusi i mediatori familiari.

Recentemente, Metamorfosi ha deciso di dare spazio alla Mediazione Familiare con il nuovo servizio MEDIA-MI, motivata dal bisogno sociale e dalla necessità di accessibilità economica, data la limitata e disomogenea offerta in Italia.

Il servizio MEDIA-MI di Metamorfosi si occupa specificamente di conflittualità post-separativa in presenza di figli. Attraverso percorsi di mediazione familiare o coordinazione genitoriale, l'obiettivo è favorire la ripresa di un dialogo costruttivo tra i genitori per garantire l'esercizio di una bi-genitorialità. Nello specifico, i servizi offerti si rivolgono a:

  • Situazioni di conflittualità separativa;
  • Sostegno genitoriale per genitori in situazione di fragilità e difficoltà legate alla separazione;
  • Situazioni sottoposte a decreto del Tribunale Ordinario o del Tribunale per i Minorenni;
  • Situazioni di separazione, divorzio o a seguito della rottura della coppia in qualsiasi titolo costituita.

Il percorso di mediazione familiare offerto da Metamorfosi consiste in 10-12 incontri alla presenza di un mediatore familiare, un terzo neutro, rivolto a genitori in crisi o separati che desiderano trovare insieme soluzioni costruttive per sé e per i propri figli. L'obiettivo è la promozione, il sostegno e/o il recupero delle risorse genitoriali che possono venir meno in situazioni conflittuali o nel contesto di una separazione, aiutando i membri della famiglia, solitamente i genitori, a risolvere i conflitti in modo consensuale.

Metamorfosi offre questi servizi a tariffe agevolate, cercando di colmare la lacuna di un sistema che troppo spesso lascia sole le famiglie nel momento del bisogno. Investire nella mediazione significa investire nel benessere sociale, prevenendo le conseguenze negative a lungo termine sui figli. La mediazione familiare non è un lusso, ma una risposta concreta e necessaria a un'esigenza sociale reale.

 

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