Storie di ordinaria cooperazione

BEE WILD, L'ASILO NEL BOSCO

Cascina Biblioteva ha messo a punto un progetto inclusivo di educazione in natura dedicato ai bambini.

venerdì 28 aprile 2023

L’asilo nel bosco di Cascina Biblioteca, Bee Wild, è un progetto di outdoor education inclusivo dedicato ai bambini/e dai 3 ai 6 anni.

 

La scelta educativa alla base di questa esperienza è la pedagogia dell’asilo nel bosco, che si basa sull’immersione nel selvatico, sulla relazione come valore essenziale per lo sviluppo della persona, sull’apprendimento come ricerca, sull’educazione alla cura dell’altro e dell’ambiente, sulla comunità educante come capacità di mettere in moto operosità, riconoscere che ognuno ha qualcosa in cui è capace e che è bello condividere e collaborare, formando i concetti di cittadinanza attiva e democratica. Questi principi sono accompagnati dai fondamentali cinque “campi d’esperienza” indicati dalle linee guida ministeriali per la scuola dell’infanzia: il sé e l’altro, la conoscenza del mondo, il corpo e il movimento, immagini/suoni/colori, i discorsi e le parole.

 

La pedagogia del bosco è il principio educativo che sta alla base delle attività quotidiane; infatti, non esiste una pianificazione rigida ma di giorno in giorno, si guarda come evolve la natura in base alle stagioni. E, soprattutto, si osserva cosa incuriosisce i bambini: pozzanghere, ghiaccio, fiori, insetti. Perché un principio importante è quello di assecondare le loro curiosità. Non mancano, naturalmente, letture di storie insieme e in autonomia, ogni giorno.

 

In Cascina Biblioteca si è deciso di aggiungere anche l’esperienza del laboratorio creativo, come il lavoro con l’argilla, la pittura con colori naturali, il disegno con il carbone. Vengono usati sia materiali artistici classici come le tempere, sia materiale raccolto in natura, grazie al quale si possono creare i colori (bucce di cipolla, legno bruciato).

 

Le attività dell’asilo si svolgono in un grande spazio verde, un’area adiacente agli orti di Cascina Biblioteca, un luogo recintato in cui i bambini sono liberi di muoversi, ma nello stesso tempo sono protetti. E sono liberi, soprattutto, di scoprire la natura e sperimentare. Sono stati creati due spazi chiusi e coperti, un gazebo a cui sono stati messi tetto e pareti e una tenda, che funge da rifugio. I due ambienti sono riscaldati, soprattutto per accogliere i piccoli/e di tre anni che fanno il sonnellino pomeridiano, per permettergli di riposare in un posto confortevole. Questi spazi vengono usati anche per le attività durante le giornate molto fredde o piovose. C’è un bagno di legno dedicato ai piccoli/e, costruito a loro misura, in cui possono anche andare da soli; ci sono tavoli all’aperto per mangiare, fare merenda e le attività. E poi numerosi giochi di legno, un “quasi autobus”, casette, altalene, tronchi d’albero.

 

I bambini/e che frequentano Bee Wild – Asilo nel bosco vengono accolti tra le 8.30 e le 9.30: la giornata prosegue con tante attività, che seguono la ritualità, molto importante per loro. Dopo la merenda di metà mattina, si svolge il “circle time”, un momento in cui insegnanti e bambini/e si riuniscono in cerchio per raccontarsi; è un’occasione di confronto in cui ognuno può parlare e si decide insieme cosa fare durante la giornata, come giochi nell’orto, bicicletta o escursioni. Il circle time si apre e si chiude con il rituale della canzone, e dopo quella finale – dell’albero – si dà il via alle attività o al gioco libero. Fino alle 12.00 si vivono esperienze diverse: escursioni in cascina o al Parco Lambro, almeno 2 o 3 volte alla settimana, oppure attività con frequenza costante come la gestione dell’orto, la cura degli animali e il laboratorio creativo (una volta alla settimana).

 

Si pranza tutti/e insieme, con cibo che i bambini/e possono portare da casa oppure ordinare in mensa. Subito dopo alcuni/e di loro, quelli che frequentano part time, vanno a casa mentre gli altri si dividono in due gruppi: il primo dorme in casetta, il secondo svolge attività fino a quando, tutti insieme, fanno merenda.  La giornata termina tra le 16.00 e le 16.30, anche se dopo l ‘uscita molti genitori si fermano con i loro figli/e a giocare nell’asilo o nel parchetto.

 

Non mancano le relazioni: i piccoli/e hanno la possibilità di incontrare tante persone, volontari/e di Cascina Biblioteca, ortisti/e, che forniscono stimoli per attività diverse come quelle agricole oppure permettono di assaggiare cibi particolari, come il tè matcha portato da una volontaria iraniana. Le insegnanti al momento sono tre, un’educatrice socio-pedagogica, un’educatrice e un’arteterapeuta. Durante l’anno vengono programmati colloqui con i genitori, che possono anche chiedere momenti di confronto specifici.

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