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LE COOPERATIVE COSTRUISCONO UN MONDO MIGLIORE

Lo scorso 4 giugno a Monza si è celebrata l'Assemblea dell'Unione che ha posto al centro dei lavori i temi proposti dall'Anno Internazionale delle Cooperative e che è stata anche occasione per riflettere sulle sfide che ci attendono.

giovedì 12 giugno 2025

Nella splendida Sala degli Specchi della Villa Reale di Monza, in occasione della nostra Assemblea Territoriale, abbiamo riflettuto su cosa significa fare cooperazione nel 2025: un’economia che mette al centro le persone, che si contrappone con forza alla competizione.

 

Abbiamo osservato i dati: il numero delle cooperative diminuisce, aumentano età media e presenza femminile tra i soci, la redditività cresce, così come la loro rilevanza nei diversi settori. La Lombardia, con 62.000 organizzazioni sociali, 6.000 cooperative, circa 200.000 lavoratori, è la prima regione italiana per economia sociale; Confcooperative Milano e dei Navigli rappresenta le 780 cooperative aderenti con oltre 38.000 lavoratori.

 

Abbiamo ascoltato storie di immaginazione e coraggio, infranto cliché, condiviso proposte. 4 Sotirie di (Stra)Ordinaria Cooperazione che, pur in settori differenti tra loro, hanno evidenziato tratti comuni: dalla collaborazione con realtà cooperative di settori differenti a quella con le istituzioni universitarie, dall'apertura verso i mercati nazionali ed esteri alla capacità di innovazione. Il tutto con evidenti ricaduta sul piano sociale in termini di miglioramento della capacità di risposta ai nuovi bisogni delle comunità e di ricadute occupazionali. 

 

Abbiamo ascoltato le storie della cooperativa Alchemilla, una realtà che attraverso l'arte dà voce alle nuove generazioni, della cooperativa Il Giardinone, che con il suo progetto Coffefrom ha fatto della sostenibilità ambientale la sua bussola e dll'inserimento lavorativo la sua missione, della cooperativa Isimbaldi, che ha saputo coniugare qualità dell’abitare, attenzione all’ambiente e inclusione sociale, e infine la cooperativa La Meridiana, che con la sua iniziativa “Il Paese Ritrovato” ha saputo rispondere con competenza e umanità ai bisogni di persone, in particolare anziani, affetti da gravi patologie e disabilità.

 

Attraverso il raccconto delle 4 Storie abbiamo cercato di  rendere più evidente come come le cooperative costruiscono un mondo migliore. Giorno dopo giorno.

 

Il panel di esperti che ha visto la partecipazione di Marianna Filandri, Docente di Sociologia all'Università di Torino, di Luca Baraldi, dell'European Digital SMC Alliance, e di Gianluca Salvatori, Segretario Generale di Euricse, ha strimolato la riflessione su alcune grandi sfide che attendono la cooperazione nei prossimi anni: le disuglaglianze economiche e sociali, l'impatto della transizione digitale e dell'intelligenza articiale, l'economia sociale.  Il dibattito è stato moderato da Elisa Rota della Presidenza dell'Unione.

 

 

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