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ECONOMIA SOCIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione "Promuovere l'economia sociale e solidale per lo sviluppo sostenibile". La risoluzione fornisce una definizione ufficiale per l'economia sociale e solidale e riconosce che può contribuire al raggiungimento e alla localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

venerdì 21 aprile 2023

Nella sua 66a riunione plenaria del 18 aprile 2023, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione "Promuovere l'economia sociale e solidale per lo sviluppo sostenibile" (A/77/L.60). La risoluzione fornisce una definizione ufficiale per l'economia sociale e solidale e riconosce che può contribuire al raggiungimento e alla localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

 

Riconoscendo il ruolo dell'economia sociale e solidale nella promozione della democrazia e della giustizia sociale, la risoluzione inoltre:

 

  1. Incoraggia gli Stati membri a promuovere e attuare strategie, politiche e programmi nazionali, locali e regionali volti a sostenere e rafforzare l'economia sociale e solidale quale possibile modello di sviluppo economico e sociale sostenibile, tenendo conto delle circostanze, dei piani e delle priorità nazionali, tra l'altro sviluppando quadri giuridici specifici, se del caso, per l'economia sociale e solidale; rendere visibile, ove possibile, il contributo dell'economia sociale e solidale alla compilazione di statistiche nazionali e fornire incentivi fiscali e appalti pubblici, riconoscere l'economia sociale e solidale nei programmi di istruzione e nelle iniziative di sviluppo delle capacità e di ricerca e rafforzare l'imprenditorialità e il sostegno alle imprese, anche agevolando l'accesso dei soggetti dell'economia sociale e solidale ai servizi e ai finanziamenti finanziari, incoraggia la partecipazione degli attori dell'economia sociale e solidale al processo di elaborazione delle politiche;
  2. incoraggia le pertinenti entità del sistema di sviluppo delle Nazioni Unite, comprese le équipe nazionali delle Nazioni Unite, a tenere in debita considerazione l'economia sociale e solidale nell'ambito dei loro strumenti di pianificazione e programmazione, in particolare il quadro di cooperazione per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in modo da fornire sostegno agli Stati, su loro richiesta e conformemente ai loro mandati, e a individuare, formulare, attuare e valutare misure e quadri politici coerenti e abilitanti per lo sviluppo dell'economia sociale e solidale quale strumento per conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile e, a tale proposito, riconosce il lavoro della task force interagenzie delle Nazioni Unite sull'economia sociale e solidale;
  3. incoraggia le istituzioni finanziarie multilaterali, internazionali e regionali e le banche di sviluppo a sostenere l'economia sociale e solidale, anche attraverso strumenti e meccanismi finanziari esistenti e nuovi adattati a tutte le fasi dello sviluppo;
  4. chiede al Segretario generale di elaborare una relazione, nell'ambito delle risorse esistenti, in collaborazione con la task force interagenzie delle Nazioni Unite sull'economia sociale e solidale, sull'attuazione della presente risoluzione, tenendo conto del contributo dell'economia sociale e solidale alla realizzazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e di una riprende in modo soddisfacente, resiliente e sostenibile, e decide di iscrivere all'ordine del giorno provvisorio della sua settantanovesima sessione, sotto il punto intitolato "Sviluppo sostenibile", un sottopunto intitolato "Promuovere l'economia sociale e solidale per lo sviluppo sostenibile".

 

“Questo è un momento storico per la famiglia dell’economia sociale e solidale”, ha detto Ariel Guarco, presidente dell’Alleanza Internazionale delle Cooperative. “Il movimento cooperativo – ha aggiunto – è stato uno dei principali pilastri istituzionali nella costituzione dell’economia sociale e solidale sin dalle sue origini nel 1830 e si è impegnato attivamente nella rinascita moderna del concetto di economia sociale e solidale. Crediamo che la risoluzione rappresenti uno strumento essenziale per accrescere la visibilità dell’economia sociale e solidale e per dare l’opportunità di uno scambio mirato di conoscenza e di apprendimento da parte degli stati membri, per indirizzare le agenzie dell’ONU sulle aree di lavoro prioritarie dell’economia sociale e solidale e per documentare il nostro contributo allo sviluppo sostenibile”.

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