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MINORI IN COMUNITÀ

Un modello innovativo di Co-Progettazione tra Comune di Milano e il Terzo Settore.

mercoledì 23 luglio 2025

Il Comune di Milano ha intrapreso un'importante revisione del proprio sistema di accoglienza per minori, minori stranieri non accompagnati (MSNA) e nuclei genitore-figli in difficoltà.

 

Questa iniziativa, che mira a garantire maggiori tutele alle persone accolte e a riconoscere adeguatamente il lavoro degli operatori, è il risultato di un significativo esercizio di co-progettazione durato due anni con il Terzo Settore.

 

 

Uno degli aspetti più tangibili di questa delibera, approvata dalla Giunta il 3 luglio, è l'aumento delle rette riconosciute alle comunità. L'assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolé, ha sottolineato la portata di questo incremento, che in quattro anni ha raggiunto circa il "70% in media della retta".

 

Nello specifico, le nuove rette giornaliere sono:
*   Per le comunità socio-educative per minori soli, la retta sale da 93 a 124 euro al giorno.
*   Per le comunità educative genitore-figli, la retta passa da 116 a 174 euro al giorno per il nucleo di due persone.

 

Questo adeguamento economico risponde anche alle difficoltà finanziarie che le realtà del Terzo Settore hanno affrontato, aggravate dall'aumento dei costi a causa dell'inflazione.

 

L'intervento non si limita all'aspetto economico, ma include un ripensamento delle modalità dell'accoglienza residenziale, sempre nel rispetto delle normative regionali, per migliorare il sistema e rispondere a nuovi bisogni. Il provvedimento istituisce nuove tipologie di accoglienza, sempre più specifiche:

  • Minori Stranieri Non Accompagnati: per i circa 1.200 Minori Stranieri Non Accompagnati presenti a Milano, quando i 400 posti SAI finanziati dal Governo sono saturi, le comunità che li accoglieranno saranno di quattro tipologie diverse, con una retta variabile tra 75 e 105 euro, a seconda dell'intensità educativa. Queste includono pronta accoglienza in emergenza, sostegno socio-educativo intenso, alloggi per la semi-autonomia e alloggi per l'autonomia.
  • Soluzioni Residenziali Sperimentali: verranno attivate tre nuove tipologie:

    *   Alloggi per i neomaggiorenni care leavers, con un costo di 48 euro al giorno, per accompagnarli verso l'autonomia.
    *   Comunità educative per adolescenti tra i 14 e i 17 anni, con una retta di 120 euro al giorno.
    *   Comunità educative per nuclei monogenitoriali, con un costo di 164 euro al giorno.

  • Accoglienza Specifica per Minori Vittime di Maltrattamenti e Abusi: sarà introdotta una tipologia dedicata, con un intervento educativo potenziato, a 138 euro al giorno.

 

Il Ruolo Chiave del Terzo Settore: Un Percorso Paritetico di Co-Progettazione

La delibera è il frutto di un lungo e proficuo percorso di confronto e collaborazione tra il Comune di Milano e il Tavolo dei rappresentanti del Forum del Terzo Settore della città. Durato ben due anni, questo processo è stato un "grande esercizio di co-progettazione", lodato da Rossella Sacco, portavoce del Forum del Terzo Settore, che si è detta "molto soddisfatta del metodo di lavoro".

 

Questo approccio ha visto il coinvolgimento attivo dei referenti dell'area minori del Forum, un gruppo di 12 dirigenti con oltre trent'anni di esperienza nell'accoglienza. Incontri periodici hanno permesso di ragionare sulle funzioni e finalità delle diverse "unità di offerta", affinare proposte e studiare nuove ipotesi, come le sperimentazioni, trovando un equilibrio di sostenibilità in un momento di contrazione delle risorse.

 

Il processo ha coinvolto più di 50 realtà della città che gestiscono un centinaio di comunità, assicurando che tutte fossero protagoniste e coinvolte. Questo lavoro di squadra congiunto e paritetico tra Pubblica Amministrazione e Terzo Settore ha dimostrato di poter portare un beneficio collettivo. Non a caso, questo modello di co-progettazione verrà replicato anche per la revisione dell'offerta residenziale per persone con disabilità.

 

A seguito di queste modifiche, il Comune di Milano aprirà un "avviso pubblico" per raccogliere manifestazioni di interesse all'accreditamento da parte delle realtà che desiderano attivare le nuove tipologie di accoglienza. I soggetti selezionati firmeranno un patto di accreditamento e potranno avviare le attività.

 

Questo intervento rappresenta un passo significativo per Milano, che non solo aumenta le risorse destinate all'accoglienza dei minori, ma la rende anche più mirata, flessibile e in grado di rispondere alle esigenze specifiche delle persone accolte, il tutto grazie a una partnership virtuosa e strategica con il Terzo Settore.

 

Pensate a questo processo come alla creazione di un "abito su misura": non si tratta solo di aumentare la quantità di stoffa (le rette), ma di ridisegnare completamente il cartamodello (le modalità di accoglienza) con la collaborazione esperta dei sarti (il Terzo Settore), per garantire che l'abito finale (il sistema di accoglienza) calzi perfettamente e offra la massima protezione e comfort a chi lo indossa (i minori e le famiglie).

 

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