Dalle verifiche empiriche sui bilanci d’esercizio (non in forma abbreviata) delle cooperative aderenti a Confcooperative al 31/12/2024 e attive nel periodo 2014‐2023 (serie storica omogenea), si evidenzia una crescita molto sostenuta dell’ammontare del portafoglio degli investimenti finanziari.
In particolare, il valore del portafoglio finanziario, inteso come aggregato tra disponibilità liquide, titoli non immobilizzati, titoli immobilizzati e partecipazioni, ha registrato un incremento pari al +88,4% nel 2023 rispetto al 2014. Nello stesso periodo il totale del capitale investito (inteso come totale dell’attivo) delle cooperative prese in esame segnala una crescita molto più contenuta. In tal senso, l’aumento rilevato si attesta al +38%.
Nel periodo oggetto d’indagine il peso del portafoglio finanziario rispetto al totale del capitale investito ha registrato un significativo aumento. In tal senso, il portafoglio finanziario rappresenta una componente sempre più importante nell’economia gestionale delle cooperative.
Nel 2014 l’incidenza dell’ammontare del portafoglio finanziario rispetto al totale del capitale investito non superava il 14,6% (tra le S.p.A. attive nello stesso periodo -serie storica omogenea- il peso nel 2014 era pari al 31,6%). Nel 2021 l’incidenza del portafoglio finanziario rispetto al totale del capitale investito è balzata al 21,1%.
Nel 2022 e nel 2023 ha registrato un riallineamento verso il basso, attestandosi rispettivamente al 20,5% e al 19,9% (tra le S.p.A. attive nello stesso periodo -serie storica omogenea- il peso nel 2023 era pari al 37,8%). Di fatto, il peso del portafoglio finanziario sul totale del capitale investito è cresciuto in modo consistente fino al 2021 (con variazioni in aumento significative soprattutto nel 2020, l’anno del cosiddetto lockdown per pandemia da Covid-19, e nell’anno successivo, il 2021).
Con riferimento alla composizione del portafoglio finanziario nel periodo 2014-2023, si rileva una lieve diminuzione del peso della principale componente, le disponibilità liquide (cassa, depositi bancari …). Il peso si attestava al 47,7% nel 2014, contro il 47,1% del 2023 (e aveva raggiunto il 52,1% del totale nel 2020, l’anno del lockdown, grazie anche alle iniezioni di liquidità sostenute per attutire l’impatto economico della pandemia da Covid-19).
Anche la seconda componente del portafoglio finanziario, in termini di ammontare, le partecipazioni, segnala una diminuzione (ma più consistente) del peso. Era pari al 40,4% del totale nel 2014, contro il 34,5% del 2023. Aumenta, invece, sia il peso della componente dei titoli non immobilizzati (strumenti considerati negoziabili), sia quello della componente dei titoli immobilizzati (strumenti destinati ad essere mantenuti nel patrimonio della cooperativa quale investimento durevole sino alla naturale scadenza). I primi rappresentavano l’8,4% del portafoglio nel 2014, contro il 12,7% del 2023. I secondi rappresentavano il 3,6% del portafoglio nel 2014, contro il 5,8% del 2023.