Breaking coop

ACCOGLIENZA E REINSERIMENTO SOCIALE DEI DETENUTI

E' stato pubblicato il decreto del Ministero della Giustizia del 24 luglio 2025, n. 128 recante il Regolamento con le «disposizioni in materia di strutture residenziali per l’accoglienza e il reinserimento sociale dei detenuti»

martedì 14 ottobre 2025

Il decreto è adottato in attuazione dell’art. 8 del d.l. n. 92/2024, convertito dalla legge n. 112/2024 («Misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia») allo scopo di semplificare la procedura di accesso alle misure penali di comunità e agevolare un più efficace reinserimento delle persone detenute adulte con uno stanziamento di 7 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2024 e di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2024 per ampliare le opportunità di accesso dei detenuti tossicodipendenti alle strutture sanitarie pubbliche o a strutture private accreditate.

 

La definizione delle modalità per la presentazione delle manifestazioni di interesse all'iscrizione all'elenco delle strutture residenziali per l’accoglienza e il reinserimento sociale delle persone detenute adulte avverrà con un avviso del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.

 

I relativi fondi saranno suddivisi, ai sensi dell’art. 13, annualmente dalla Direzione generale per la Giustizia di comunità tra gli Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna, in proporzione al numero di detenuti presenti sul territorio di competenza.

 

Conseguentemente, gli Uffici interdistrettuali programmano le risorse ai fini della sottoscrizione delle convenzioni con gli enti gestori delle strutture residenziali iscritte all'elenco, rientranti nel territorio di competenza.


Il regolamento in oggetto definisce:

a) la disciplina relativa alla formazione e all’aggiornamento dell’elenco delle strutture residenziali per l’accoglienza e il reinserimento sociale dei detenuti;

b) le modalità di esercizio dell’attività di vigilanza sullo stesso;

c) le caratteristiche e i requisiti di qualità dei servizi necessari per l'iscrizione nell’elenco;

d) le modalità di recupero delle spese per la permanenza nelle strutture residenziali;

e) i presupposti soggettivi e di reddito per l'accesso alle suddette strutture da parte dei detenuti che non sono in possesso di un domicilio idoneo e sono in condizioni socio-economiche non sufficienti per provvedere al proprio sostentamento, al fine di garantire il rispetto del limite di spesa di cui all’articolo 8, comma 6, del DL n. 92/2025.

 

In sintesi, il decreto prevede l’iscrizione delle strutture residenziali degli enti del settore (art. 8), a fronte delle caratteristiche previste all’art. 6, e all’art. 9 stabilisce inoltre che le strutture residenziali già autorizzate o accreditate dagli organismi territoriali competenti e in possesso dei requisiti di cui all'articolo 7, comma 2, lettere b) e c) del decreto, si considerano idonee ai fini dell'iscrizione nell'elenco.

 

All’art. 7 si stabilisce conseguentemente che i servizi richiesti devono garantire:

a) idonea accoglienza residenziale;

b) servizi di assistenza alla persona;

c) lo svolgimento di programmi di reinserimento socio-lavorativo, consistenti nella presa in carico del residente per l'esecuzione della misura penale di comunità, diretti a valorizzare percorsi di rieducazione, basati sull'autonomia e l'autosostentamento e fondati in via prioritaria su attività intensive di formazione e lavoro, con la possibilità di far espletare prestazioni lavorative remunerate o tirocini lavorativi, anche presso luoghi diversi dalla struttura di residenza.

 

Gli artt. da 11 a 14 definiscono i presupposti e le modalità di accesso da parte dei detenuti a queste misure, la gestione delle disponibilità e dei progetti, la cui retta a carico del fondo non può superare il periodo di otto mesi. I parametri che regoleranno le strutture da individuare per la stipula delle convenzioni saranno inerenti i programmi di reinserimento lavorativo offerti ed i risultati conseguiti nell’anno precedente.

Documenti da scaricare

Resta informato